Autolettura

Come fare

Attraverso l’autolettura dei contatori sarai sempre aggiornato sui consumi reali della tua abitazione e hai la possibilità di monitorare i tuoi consumi, è quindi il primo passo per tenere sotto controllo le spese domestiche.

Il contatore è uno strumento elettronico utilizzato per rilevare i consumi prodotti da una determinata utenza. È un valido aiuto per comprendere meglio quanto si sta consumando in termini di energia. Solitamente è di proprietà del fornitore del servizio che si occupa direttamente anche dell’installazione, della manutenzione dell’apparecchio e della sostituzione o riparazione in caso di danni. Attraverso il contatore è possibile misurare in termini metrici quanto si consuma in un determinato periodo.

I contatori sono solitamente di due tipi: analogici ed elettronici. Questi ultimi hanno la possibilità di lettura a distanza e attivazione/disattivazione e diagnostica problemi da remoto; in assenza della lettura a distanza, il fornitore farà un calcolo stimato che può essere molto differente da quello effettivo.

I contatori dovrebbero essere tutti di questa tipologia secondo quanto disposto dall’Autorità di Regolazione per l’Energia Reti e Ambiente (ARERA).

È possibile fare l’autolettura in modo semplice e veloce

Innanzitutto, bisogna capire dove è collocato il contatore e di quale tipo è quello che si possiede. In quelli di vecchia generazione, per esempio, bisogna segnare le cifre presenti prima della virgola indicate sul display dell’apparecchio.

Una volta in possesso dei numeri di consumo utili per l’autolettura, bisogna dotarsi del codice cliente presente nelle bollette. La modalità di invio è online.

Dove inviare l’autolettura

Tramite E-mail all’indirizzo: misuratori@petrolia.it

Tramite WhatsApp al numero 347-131964 o compilando l’apposito modulo nell’area Download del sito

Ogni quanto tempo bisogna fare l’autolettura

E’ utile sapere che l’autolettura può essere inviata sempre dal consumatore, solitamente avviene allo spegnimento del servizio di riscaldamento. Inviare l’autolettura con regolarità permette al gestore dei servizi di ottimizzare i consumi del cliente in modo che siano sempre più corrispondente alla realtà. In presenza di contatori elettronici non è necessario inviare alcuna autolettura.

Rilevazione perdite o microperdite

Nei nuovi contatori il primo numeratore a destra contrassegnato con il colore rosso (unità di misura lt.), nei vecchi contatori l’indice nel settore di sinistra contrassegnato da x 0,0001, diventano molto utili per misurare le microperdite e/o misurare le perdite idriche, in quanto dalla lettura del contatore si può percepire la presenza di un consumo di acqua anomalo quando tutte le utenze siano chiuse .

E’ un’attività da svolgere anche se non ci sono evidenze visibili di perdite (macchie di umidità) in quanto possono essere “occulte” o situate in profondità. Le perdite d’acqua possono coinvolgere tutte le tubature, anche quelle all’apparenza non soggette a particolare usura.

Infine le perdite d’acqua possono causare non solo un mal funzionamento degli impianti e un radicale calo delle prestazioni, ma anche problemi per la salute correlato al problema dell’umidità. Un foro di 1 solo millimetro alla pressione normale dell’impianto circa 3,00 bar su una normale tubazione domestica, può causare una perdita di acqua di circa 2 mc. al giorno.

Contatori acqua
Contatori acqua

Contatori d’acqua sanitaria La corretta ripartizione delle spese di acqua sanitaria deve essere effettuata sui consumi effettivi come previsto dal decreto legislativo 102 del 4 luglio 2014 che prevede la contabilizzazione dell’acqua calda sanitaria per tutti gli impianti di riscaldamento centralizzati entro il 31/12/2016. Il controllo e la gestione del consumo d’acqua, diventata un bene prezioso è una

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